In Val di Rabbi, tra alte cascate e boschi incantati, c’è un ponte sospeso percorribile in totale sicurezza.
https://www.youtube.com/watch?v=IrnQyl2iwVw
L’Area di Sosta
Sostiamo all’area sosta Al Plan, che offre molti servizi del tutto simili a quelli di un campeggio. Iniziammo a sentir parlare della Val di Rabbi con l’arrivo di Milka, ancora prima di diventare camperisti. È rinomata per l’accoglienza dei nostri amici pelosi in un suo caratteristico chalet. Una volta diventati camperisti, poi, l’interesse per questa bella valle non è mai scemato.
La Val di Rabbi e il ponte sospeso
È una valle laterale della Val di Sole, parallela alla Val di Pejo, famosa per le terme e la stazione sciistica. Anche in Val di Rabbi le acque termali hanno richiamato turisti fin dal’800. Poi, il flusso di gente è andato via via diminuendo e solo negli ultimi anni ha riscoperto un vero boom di turisti, attratti, soprattutto, dalla costruzione di un ponte tibetano lungo 100 metri e sospeso a 60 sopra le cascate del Ragaiolo.
È interamente chiuso, quindi non serve imbrago per percorrerlo. Tutti possono farlo, previa una buona dose di coraggio. Dondola un po’, specie nel mezzo, quando ci sono tante persone. I cani possono accedervi in teoria, ma noi, nella pratica, abbiamo preferito andare a turno senza Milka, per evitarle un’inutile sofferenza alle zampe, per via delle grate larghe.
Boschi e malghe
Dal ponte, ci dirigiamo alle cascate del Saent. Percorriamo un tratto di sentiero fino alla malga Fratte e, da qui, ridiscendiamo il pendio in un ambiente che, davvero, ci ha impressionati: tra felci, cardi e boschi e ovviamente acqua. Quando arriviamo in prossimità delle cascate, inizia a piovere e ci rifugiamo a pranzare alla Malga Stablasolo. Vediamo di corsa solo la prima delle cascate, anche se dicono che il paesaggio diventa sempre più bello, salendo lungo il sentiero.
Noi torniamo a piedi dalla Malga all’area di sosta, questa volta costeggiando il fiume Rabbies che da il nome alla valle. C’è anche la possibilità di prendere una navetta, ma la pioggia sembra aver abbandonato l’idea di presentarsi ancora.
Angoli nascosti
Ci fa da cicerone, sulla via del ritorno una coppia di gentili signori, conosciuti a pranzo. Abbiamo modo di vedere, così, degli angoli nascosti, che, altrimenti, ci saremmo persi, come la segheria che funziona con la forza dell’acqua, la fontana di acqua ferruginosa, che fa bene agli anemici, anche se è davvero amara e ancora la casa di Biancaneve, piena, pienissima di pupazzi, fiori, colori, statuette e riproduzioni.
Nel mezzo del Parco Nazionale dello Stelvio, tra natura incontaminata e attrazioni turistiche per grandi e piccoli, la val di Rabbi è una valle tutta da esplorare, con molte malghe raggiungibili con facili passeggiate o tanti rifugi, dove arrivare con vere e proprie escursioni. Ci ripromettiamo di tornarci presto per scoprirne altri nuovi angoli suggestivi.
INFORMAZIONI:
-Prezzo Area sosta: 25,00 Euro a notte
-Costo ponte tibetano: gratuito
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | RABBI Località Plan; coordinate GPS 46.40745, 10.80131 (descrizione, prezzi sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Agosto 2018 |
COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Trekking, Giro delle Malghe e dei Rifugi. Terme Da provare il ponte sospeso e l’acqua ferruginosa della fontana presente sul sentiero che porta al ponte. Da vedere le Cascate del Saent, la segheria e la casa di Biancaneve |
PERCHE’ SI’ | La natura è magica in questa valle. I boschi con il loro sottobosco di felci e muschi hanno un’energia travolgente. La Val di Rabbi è un posto idilliaco. |
Grazie ragazzi…reportage stupendo…bravi????
Grazie mille Alessandra