Andiamo a Olginate in camper per esplorare i luoghi che hanno ispirato Alessandro Manzoni nella scrittura dei Promessi Sposi. Olginate si trova in provincia di Lecco, sulle sponde dell’omonimo lago su cui si affaccia anche l’area sosta adibita per i camper.
Il parcheggio è situato in Via Cesare Cantù, 39/0p, 23854 Olginate LC è a pagamento che si effettua in tre esercizi commerciali vicini. Noi scegliamo la pizzeria Pizzamania dove prendiamo anche due pizze.
Attenzione che la sosta non è consentita dal pomeriggio di ogni giovedì al venerdì per mercato.
Cosa fare a Olginate
La zona è ideale per fare lunghe passeggiate. Seguendo la ciclabile poi si può fare anche il periplo dei laghi, quello di Olginate e quello di Garlate, da cui è diviso dalla diga costruita nel 1939.
Noi facciamo un breve tratto del percorso natura e poi ci spingiamo dalla parte opposta per vedere la panchina gigante dedicata ai Promessi Sposi.
Il lago di Olginate
Il lago di Olginate è uno dei numerosi laghi della regione, ma ha una bellezza e una serenità che lo rendono un luogo perfetto per rilassarsi e godersi la natura. Si estende su una superficie di circa 2,7 km² e ha una profondità massima di circa 7 metri. Il lago è di origine glaciale ed è alimentato da diversi torrenti che scendono dalle montagne circostanti. Il lago è circondato da colline e montagne e offre una vista panoramica spettacolare delle Prealpi lombarde.
Il Castello dell’Innominato
Mentre ci dirigiamo alla panchina gigante domina su di noi il Castello dell’Innominato, situato a pochi chilometri da Olginate, precisamente nella vicina città di Vercurago. Questo castello medievale, anche conosciuto come Castello di Vercurago, è un luogo di grande importanza culturale perché la sua storia è strettamente legata al celebre romanzo “I Promessi Sposi” di Manzoni.
Il Castello fu costruito nel XIII secolo e ha una posizione suggestiva, eretto su una collina che si affaccia sul Lago di Garlate e sul fiume Adda. Manzoni lo descrive come una fortezza imponente e cupa, di difficile accesso e dalla cui posizione elevata e privilegiata il padrone poteva controllarne ogni via: l’Innominato e il paesaggio condividono così la stessa aria brulla, aspra e selvaggia.
La diga del lago di Garlate
Poco prima di arrivare alla panchina dedicata a Manzoni passiamo accanto alla diga, un’importante struttura idraulica, che forma il lago di Garlate da una parte e quello di Olginate dall’altra. La diga è stata costruita per scopi idroelettrici e per regolare il flusso dell’Adda, il quarto fiume italiano per lunghezza con ben 313 km. A valle dei laghi, fin da epoca remota e ancora oggi, le acque sono utilizzate per l’irrigazione di vasti territori, da qui la necessità di regolarne l’emissione.