La Salina dei Monaci, a detta di molti salentini, è uno dei pochi posti del Salento dove si riesce ancora a trovare un po’ di pace e tranquillità anche nei mesi estivi. Siamo in provincia di Taranto a pochi chilometri da Manduria nei pressi di Torre Colimena.
Che Fortuna
Ci arriviamo per caso trovando ancora chiusa l’area di sosta a Punta Prosciutto, che avevamo inizialmente stabilito come nostra meta.
La fortuna ci ha condotto invece alla Salina. Dico fortuna perché il posto è stato una continua sorpresa.
Prima di allora, infatti, non avevamo mai visto i fenicotteri e qui abbiamo avuto l’occasione buona per scoprire questi straordinari uccelli. Il video infatti è tutto una caccia al fenicottero rosa con le nostre macchine fotografiche.
La Salina
Siamo in una riserva naturale regionale orientata del litorale tarantino. È una zona protetta però solo dal 2010 quando si mise fine ai danni ambientali provocati dall’attività dell’uomo che dagli anni ‘70 non si astenne dal costruire edifici, case e strade.
In origine la salina era semplicemente una depressione al di là delle dune costiere. Furono i monaci benedettini, che diedero il nome al posto, perché qui si occuparono della raccolta del sale marino e il suo stoccaggio. Ancora oggi sono visibili i resti della Torre delle saline, che aveva scopi di guardia. Il sale infatti era prezioso, considerato l’oro bianco e per questo sorvegliato. Visibili al giorno d’oggi sono anche il magazzino e piccola parte della cappella la Madonna del Carmelo e del convento.
La raccolta del sale qui era un’attività antica praticata fin dal ‘700 e se inizialmente l’acqua marina era versata dalle mareggiate intervennero poi i monaci con la costruzione di canali scavati nel tufo della scogliera. Uno di questi si vede chiaramente ancora adesso. Un sistema di chiuse in legno permetteva di regolare i livelli di acqua all’interno della Salina.
Il Mare, la Spiaggia, le Dune
La Salina oggi è un ambiente naturale spettacolare e non solo per i fenicotteri. Innanzitutto il mare, quando è calmo, ha dei colori pazzeschi che ricordano davvero i paesi tropicali. Alle spalle della spiaggia si innalzano queste dune ricoperte dalla macchia mediterranea che lasciano senza parole. Qui tra sabbia e vegetazione ciò che più ci ammalia però non è tanto la vista quanto il profumo. Intensissimo, incredibile. Mirto, timo, corbezzolo, cisto, aglio selvatico, lentischio e salsedine, una favola che risveglia in noi voglia di mare, sole, vento e natura.
I Fenicotteri
E a proposito di natura arriviamo a parlarvi di ciò che davvero ci ha intrappolato in questo posto per quasi tre giorni: i fenicotteri. Non è così semplice vederli, ma nel corso della giornata sicuramente arrivano alla salina per mangiare. E credetemi mangiano un sacco, pure quando tu vorresti che ti regalassero un ultimo piccolo, modesto elegante volo.
Già perché la bellezza dei fenicotteri è tutta nel loro spiegare le ali.
Quando mangiano, invece, sono sgraziati, anche un goffi, ma super divertenti.
Sono uccelli sorprendenti per niente piccoli, tanto che ci si domanda immediatamente come riescano a stare su quelle loro zampe lunghissime, sproporzionate rispetto al corpo, così sottili da farci credere di spezzarsi in due da un momento con l’altro.
Sono animali sociali.
Quando decide uno di partire in volo, partono tutti. Si bacchettano tra di loro mentre mangiano e fanno dei suoni stranissimi.
Non tutti i fenicotteri sono rosa però. I più giovani sono grigi, fatto che li rende ancora più goffi, meno romantici ed eleganti. Sono pure monogami e dicono che il momento più bello per venire ad osservarli sia all’inizio della primavera quando si lasciano andare al loro rituale di corteggiamento in danze spettacolari con le ali aperte.
Hanno i nidi dalla parte della salina che non si può raggiungere a piedi e lì si rifugiano di notte. Sebbene la loro attività primaria sia mangiare, non disdegnano neppure lasciarsi cullare dalle onde del mare.
Quindi, se il mare è calmo e volete vedere i fenicotteri è un po’ una fregatura perché prendono il largo e se ne stanno lontani dai nostri occhi indiscreti.
Noi siamo stati fortunati che almeno un giorno il mare fosse in burrasca e impraticabile pure per loro. Insomma, alla fine sono stati tre giorni di appostamenti, di studio sui loro orari, di analisi delle loro abitudini, ma adesso possiamo dire di sapere quasi tutto, si fa per dire, suoi fenicotteri della Salina dei Monaci.
INFORMAZIONI:
-Prezzo Sosta: 13,00 Euro a notte
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | Area Attrezzata Sosta Camper “La Salina”, Via Terra D’Otranto, Manduria, TA; coordinate GPS 40.30137, 17.72633 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Maggio 2019 |
COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Riserva Naturale Fauna e flora Birdwatching |