La Pietra di Bismantova ci accoglie in una ventosa giornata di inizio Febbraio. Giungiamo alla sera nel Piazzale Dante dove ci sono 3 comodi parcheggi per i camper. Ci fanno compagnia le luci del Rifugio adagiato a ridosso dello scosceso pendio della Pietra. In alto nel cielo scuro e nero brillano le stelle, in basso i bagliori del paese Castelnuovo ne’ Monti. Della Pietra intuiamo solo vagamente il profilo delle sue erte pareti, tutto il resto è ancora mistero.
Un ragazzo spagnolo con un fornelletto da campeggio tra le mani e una lampada frontale sulla testa cucina sul tavolo in legno posto ai margini del parcheggio. Un gruppo di ragazzi osserva con quelli che nell’oscurità sembrano essere un telescopio e un obiettivo di una macchina fotografica la volta celeste.
Strada Facendo: Passo del Cerreto
Noi proveniamo dal Passo del Cerreto, che ci fa passare dai Castelli dei Malaspina, da chiesette arroccate e dalle Pievi isolate, alle nebbie, ai tornati di montagna e ai colori del tramonto sopra l’Appennino, che da toscano diventa emiliano. La nostra intenzione iniziale è quella di fermarci al passo o poco distanti da esso. A Cerreto Laghi, però, la situazione neve, nonostante sia una stazione sciistica, è così avvilente, che un po’ ci deprime e decidiamo di proseguire lungo la statale per arrivare, dopo poco più di 30 km e un’altra ora di marcia, fino alla Pietra di Bismantova.
Parcheggio camper: Piazzale Dante
Per tutta notte siamo sballottati dal vento, scrollati come una nave in balia delle onde.
Al mattino guardiamo l’alba dall’interno del camper, al caldo e protetti dal vento. Non osiamo uscire. Siamo addirittura incerti se incamminarci lungo il sentiero che porta in cima alla bella Pietra di Bismantova o se rinunciare.
Vedere il sole sorgere però ci carica di meraviglia, così decidiamo di partire in avanscoperta della Pietra. Indossiamo scarponi, giacche a vento e una buona quantità di voglia di esplorare, nonostante l’aria avversa.
Il Piazzale da cui partiamo è intitolato a Dante perché sembra che Alighieri si sia ispirato alla Pietra di Bismantova per la forma del suo Purgatorio, una montagna a gradoni. Inoltre, la cita proprio nel Canto IV facendone un paragone col suo Purgatorio: “se sulla Pietra ci si va a piedi, al Monte del Purgatorio ci si va volando”.
Dante vide la Pietra di Bismantova in viaggio compiuto nel 1306 dove partì da Padova e attraversò la Lunigiana. Proprio in Lunigiana, al Castello della Verrucola, il proprietario ci racconta che la fortezza è citata da Dante insieme alla Pietra.
Dal Piazzale, che è pagamento nei fini settimana in bassa stagione e tutti i giorni in quella alta, partiamo guadagnando qualche metro con una bella scalinata che conduce al Rifugio e all’Eremo di Bismantova, un eremo benedettino che però troviamo tutto completamente restaurato.
Nel 2015 una frana ha distrutto l’Eremo e parte del convento. Oggi tutta la zona è ancora soggetta a restauro e a importanti lavori per metterla in sicurezza.
La Pietra di Bismantova
La Pietra di Bismantova è una montagna che caratterizza questa parte dell’Appennino Reggiano. Senza dubbio la sua fama è legata alla sua forma particolare che ricorda un vascello dei pirati, un albero tagliato, la base di un’immensa colonna.
Mario Soldati nel suo viaggio in Emilia Romagna scrive che il viaggiatore è preso da commozione quando provenendo da Reggio
vede per la prima volta levarsi nel cielo l’immensa incudine di roccia, dal fianco falcato e dalla sommità piatta, obliqua, come una portaerei atterrata e inclinata in mezzo alle montagne.
La Pietra di Bismantova è da sempre luogo di ispirazione, di emozioni e sentimenti forti.
Siamo curiosi di vedere cosa donerà anche a noi.
Il sentiero
Saliamo dolcemente in falsopiano, da una parte abbiamo gli alberi dall’altra tante vie di arrampicata.
In poco tempo arriviamo all’unico punto ripido del sentiero che ci conduce all’inizio di una vasta zona prativa.
Teniamo ben stretta Milka al guinzaglio. Il grande prato trae in inganno. Al di là di esso c’è infatti lo strapiombo.
Il dislivello dal parcheggio è di soli 250 metri per questa bella e facile passeggiata, ma una volta arrivati in cima il panorama spazia su tutto l’Appennino.
La Pietra di Bismantova è un altopiano lungo 1 km e largo 240 metri.
È un esempio di erosione residuale e si è formata nel Miocene, 19 milioni di anni fa. La sua formazione geologica, insieme alla sua strana forma, è anche la particolarità di questo luogo.
Per essere un ventoso giorno in mezzo alla settimana noi troviamo tanti escursionisti.
Alcuni osano guardare giù. Lo fanno a modo loro. Tutti hanno un modo per guardare il panorama.
Eccoci arrivati a capire questo viaggio.
La Pietra di Bismantova la si può vedere in mille modi. La Pietra è pura suggestione. C’è chi ci vede una nave, chi un’incudine e chi il Purgatorio. Insomma, tutti ci vediamo un pezzetto di ciò che abbiamo dentro, ciò che amiamo, ciò che temiamo, ciò che desideriamo.
Tuttavia, è quando si arriva in cima, carichi di tutte queste nostre suggestioni, che il mondo si apre sotto i nostri occhi e pure, a dirla tutta, sotto i nostri piedi.
È qui e solo qui che capiamo che ognuno vede davvero il mondo a proprio modo e nessuno potrà farlo nella stessa identica maniera di un altro.
Chi si sdraia, chi osserva in disparte, chi sta più lontano, chi sale più in alto, chi si affida a qualcun altro, ognuno a modo suo.
Ecco la Pietra di Bismantova cosa è stata per noi: un binocolo per ricordarci di guardare il mondo a modo nostro.
INFORMAZIONI:
-Prezzo Sosta: Gratuita in bassa stagione durante la settimana, a pagamento nei fine settimana e da Giugno a Settembre dalle 8-20 (5,00 Euro)
-Durata sentiero normale Piazzale Dante – Cima: 30 minuti
-Anello della Pietra di Bismantova con partenza da Piazzale Dante: 2 ore
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | Piazzale Dante, Viale Bismantova, 42035 Castelnovo ne’ Monti RE; coordinate GPS 44.41754, 10.41149 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Febbraio 2020 |
COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Passeggiata sulla cima della Pietra; Ferrata e falesia per esperti Ferrata facile adatta anche ai bambini ( al rifugio noleggiano gli imbraghi) Sentieri per MTB Eremo della Pietra Pranzo al Rifugio della Pietra |