Un piccolo paese di montagna dalle vie dipinte con 50 murales è quello che troviamo appena giunti in Friuli. Ma non ci facciamo mancare anche qui un po’ di adrenalina!
https://www.youtube.com/watch?v=gaPIHCMpqfQ
La Carnia
Attraversiamo il Cadore, che divide il Tirolo dalla Carnia, dove siamo diretti. Valichiamo il passo della Mauria a 1298 metri, passiamo in un’ora dall’Alto Adige, al Veneto per finire in Friuli Venezia Giulia.
La sosta
È così che giungiamo a Forni di Sopra, dove un grande parcheggio per camper attira la nostra attenzione. A dispetto di quanto dice un vecchio cartello ormai sbiadito, un signore ci informa che il parcheggio è gratuito, ma non è dotato di servizi.
Forni di Sopra, dove limite altimetrico della crescita degli alberi è il più basso delle Alpi
Forni di Sopra è il comune più occidentale della provincia di Udine, adagiato sulle rive del Fiume Tagliamento e dominato dalle alte montagne friulane. Siamo nella regione della Carnia, nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, patrimonio dell’umanità. Ci è sufficiente per spegnere il motore e sostarvi. Come parcheggiamo, notiamo di fronte a noi sulla cresta della montagna la sagoma di un albero tutto solo.
In Carnia, il limite altimetrico della crescita degli alberi è a soli 1700 metri, il più basso delle Alpi. Già al di sopra dei 1500 metri, invece dei canonici 2500, la vegetazione si fa rada e gli alberi sono sempre più isolati, proprio come quello che osserviamo noi dal basso.
Frico e polenta
Forni di Sopra è costituito tra 3 borgate storiche. La più caratteristica è la piccola Andrazza. Qui, tra case in pietre e legno, troviamo presso l’Osteria da Nice, anche un rivenditore di bombole gas. Un signore con un trattore attira la nostra attenzione. Indossa una maglietta con scritto polenta e frico. Incuriositi dal frico, un piatto tipico friulano a base di patate cipolla e formaggio, lo assaggiamo. Da amanti delle patate, non può che piacerci.
Un paese dipinto
Forni di sopra offre un gran numero di attività, tra passeggiate, aree faunistiche e parchi avventura.
Esploriamo il paese imbattendoci nei murales del maestro Spadavecchia, il quale originario di Bergamo, laureatosi all’accademia delle Belle Arti di Venezia, si stabilì a Forni, dopo aver girato mezzo mondo, perché colpito dalla genuinità di questa località e della sua gente. Sono oltre 50, i dipinti che adornano le vie di Forni, raccontando storie e tradizioni sopra le teste degli anziani, che ancora oggi siedono fuori dalle porte delle loro abitazioni perdendosi in lunghe chiacchierate.
Tradizioni e costumi
Si torna indietro nel tempo, camminando nelle vie di Forni, respirando quell’aria fatta di usanze, che stanno andando via via scomparendo. Bellissimi sono anche i tanti terrazzi addobbati con fiori di tutti i colori, tant’è che ogni anno, a fine estate, viene fatta una gara in cui si decreta il miglior balcone fiorito. Tra le vie scopriamo anche un intagliatore del legno in grado di far nascere, da un tronco, delle spaventose e colorate maschere.
I laghi artificiali
Giungiamo nel nostro peregrinare ai laghetti artificiali, totalmente circondati dalla pineta, il posto ideale per una sosta rilassante, dove connettersi con la natura. Costeggiando il Tagliamento, ritorniamo al camper. Passiamo il sentiero dei bambini, tre misteriose uova in legno ci indicano la strada tra felci e muschi.
Sorpassiamo il Ponte della Stretta, chiamato “Pont del Sirai”, un malinconico ponticello sul Tagliamento che in passato costituiva l’unico passaggio sicuro in caso di piena, perché, qui, il fiume raggiunge la sua minima ampiezza. Arriviamo al parcheggio della seggiovia Varmost, dove sostiamo col camper. Anche qui abbiamo diverse opportunità.
Il Dolomiti Adventure Park con lo straordinario passo nel vuoto del Power Fan
Decidiamo di cimentarci nei passaggi tra un albero e l’altro nel Dolomiti Adventure Park. In questa lotta alla paura e alle vertigini, abbiamo modo di abituarci gradualmente all’altezza, passando attraverso percorsi via via più difficili. C’è chi di noi si ferma ai più facili e chi invece azzarda i percorsi più avventurosi e impegnativi, lanciandosi, infine, anche con il Power Fun.
Questa attrazione è l’unica presente in Italia. È, infatti, un complesso congegno fatto di ventose, che con lo scorrimento dell’aria al suo interno rallenta gradualmente la caduta del saltatore. Il meccanismo consente di fare un passo nel vuoto, come da un gradino alto 15 metri e atterrare sulle proprie gambe. Non ci sono difficoltà fisiche in questo gioco, tutta la parte difficile è nella testa, nel fare quel passo nel niente, come se la terra fosse subito lì. Il bello del gioco consiste nel trovare il coraggio. Ne deriva un bel lavoro sulla propria mente, dove è necessario eliminare paure recondite e inutili tensioni.
INFORMAZIONI:
-Prezzo Sosta: gratuita
-Costo parco avventura: 22,00 Euro a persona
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | FORNI DI SOPRA SS52, 22; coordinate GPS 46.42604, 12.56708 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Agosto 2018 |
COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Trekking, parco avventura tra gli alberi con emozionanti attrazioni come il Power Fun. Visita al paese di forni e ai suoi murales. Passeggiate ai laghetti artificiali e visita alla frazione Andrazza. |
PERCHE’ SI’ | Forni di Sopra è un paese tranquillo, dove, però, non mancano le occasioni per vivere emozionanti avventure |