Raggiungere la Grotta di Zinzulusa in camper può essere un’avventura e un viaggio spettacolare, basta scegliere la strada e il periodo giusti. La grotta, poi, vi stupirà con una sorpresa finale.
La strada: non perdetevi Santa Cesarea Terme
Per recarci nel comune di Castro a visitare la Grotta di Zinzulusa percorriamo tutta la strada costiera che da Otranto scende seguendo il litorale. La vista è pazzesca in un continuo svoltare a destra e a sinistra.
Ad un certo punto arriviamo a Santa Cesarea Terme dove non si non rimanere impressionati da Villa Stucchi, un palazzo in stile moresco di fine Ottocento ormai lasciato decadere a sbiadirsi col andare del tempo. Tantissime ville ottocentesche in questa parte del tacco d’Italia riprendono lo stile moresco e sono indice di come tutto il Salento sia luogo di confluenze, influenze e fusioni. E questo avviene a partire dal mare stesso. Si ritiene che il vero punto di congiungimento del Mar Adriatico con lo Ionio sia infatti nei pressi di Capo d’Otranto e nel punto più meridionale della Puglia a Santa Maria di Leuca. Il Salento congiunge culture e tradizioni, subisce influenze islamiche, greche e albanesi in un continuo mischiarsi tra Occidente e Oriente.
Il parcheggio per il camper
Come prima informazione vi segnaliamo che noi abbiamo parcheggiato il camper nel parcheggio antistante la biglietteria. Si paga 1 euro all’ora. Tuttavia, abbiamo visitato la grotta in bassa stagione e non abbiamo trovato alcuna difficoltà sia nel raggiungerla in camper che poi nel parcheggiarlo. Per come è la strada, abbastanza stretta, a doppio senso e con tantissimi parcheggi, sempre a pagamento, ai suoi lati, abbiamo proprio ragione di credere che in alta stagione potreste trovare diversi problemi anche solo ad arrivare alla biglietteria della grotta.
La Grotta
Arriviamo alla Grotta di Zinzulusa e il mare è agitato. Fortunatamente il sentiero che conduce all’ingresso è percorribile nonostante le onde alte, ma non a sufficienza da impedirci la visita. Immediatamente prima di entra in quella che è la vera e propria grotta si intuisce i motivi del suo nome. I zinzuli in dialetto sono gli stracci e infatti dalla volta della grotta scendono come fossero tanti piccoli stracci appesi molte stalattiti e formazione carsiche. La grotta presenta al suo interno numerose formazioni. Vietato toccare perché si interromperebbe la loro crescita.
Obbligatorio far viaggiare la fantasia perché ogni formazione ha una forma particolare e ciascuna a suo modo ricorda sempre qualcosa. C’è quella che ricorda un presepe con la Madonna e il Bambin Gesù, c’è la cascata, l’aquila, ci sono volti che sembrano scrutarci, osservarci di nascosto. Le acque all’interno della grotta sono sia dolci che marine. Appena dopo l’ingresso un grande lago limpidissimo fa specchiare tutte le rocce che lo circondano.
La grotta non è affatto grande, alcuni passaggi sono bassi e stretti e molto suggestivi. La parte più interessante è però la sala finale. In realtà la grotta prosegue ma non per il pubblico. Da lì in poi infatti la grotte prosegue con una zona protetta con specie endemiche e rarissime.
I Pipistrelli
La parte finale della nostra visita lascia comunque incantati e Zinzulusa una volta che la si visita viene sempre ricordata per una particolarità che caratterizza questa stanza della grotta. I pipistrelli. Ora sono pochi, ma comunque riusciamo a vederne uno scappare velocemente verso l’ingresso della grotta. In passato invece erano tantissimi tanto da ricoprire la grotta di guano per oltre 7 metri. I segni del guano ci sono ancora, il guano no. È stato estratto per utilizzarlo come combustibile. La particolarità è che gli addetti al recupero del guano scrissero i loro nomi sulle pareti della grotta e ancora oggi sono visibili e leggibili insieme alla riga nera che indicava il livello raggiunto dal guano.
INFORMAZIONI:
-Prezzo parcheggio: 1,00 Euro all’ora
-Costo ingresso Grotta: 6,00 Euro a persona
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | Grotta Zinzulusa, Piazzale Zinzulusa, Castro; coordinate GPS 40.01202, 18.43081 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Maggio 2019 |