Arriviamo al Lago di Castel San Vincenzo totalmente impreparati. Non ci aspettiamo un luogo così rilassante nella più completa natura. Un luogo dove il tempo scorre lentamente, dove il tempo riprende il suo tempo. Insomma in soli due giorni recuperiamo il nostro andare lento e pigro. Ragion per cui non possiamo raccontarvi la vera bellezza del luogo.
Osservare
Siamo stati in simbiosi con questo lago, abbiamo seguito l’andamento della luce, del suo crescere e del suo calare.
Così alla fine non abbiamo visitato il borgo, nemmeno la storica abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno, neanche l’Eremo di San di San Michele a Foce, neppure i Monti della Meta o la catena montuosa delle Mainarde, nè le sorgenti del Volturno e per finire nemmeno la volpe addomesticata, che ci raccontano come uscita direttamente dal libro Il Piccolo Principe.
Quello che abbiamo fatto in due giorni sulle sponde del Lago di San Vincenzo è stato principalmente osservare. E credetemi qui da osservare ce n’è parecchio.
Campeggio
Partiamo dalla sosta. Siamo al Parco turistico “Oasi delle Mainarde”, un campeggio una volta comunale e ora dato in concessione a dei ragazzi il cui intendo è da sempre quello della valorizzazione del proprio territorio. L’amore per la propria terra si sente. Si sente nei loro discorsi, tutti, ma proprio tutti ci raccontano un pezzetto del loro Molise, le difficoltà a far riconoscere l’esistenza e l’importanza di un luogo di estrema bellezza naturale e dalla storia unica come l’Alta valle del Volturno. Forse così solo chiacchierando e stando ad osservare il lago, i cavalli o i camosci capiamo davvero cosa caratterizza il Molise.
Natura
Annessa al campeggio c’è anche la scuola di equitazione e un percorso tutto particola di Mountain trail, una sorta di percorso ad ostacoli, come un campo di agility insomma, ma da fare in sella al cavallo. Poi vediamo verso sera abbeverarsi al lago i caprioli. Vediamo pure una mamma con un piccolo, un’emozione davvero unica. E qui si sviluppa gran parte del nostro stare ad osservare, al lago.
Montagne
Lo sfondo di questa nostra sosta di totale immersione nella natura è quello del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise caratterizzato dalla catena montuosa delle Mainarde Molisane e dai Monti della Meta appartenenti ai Monti Marsicani, terra di orsi, lupi e aquile.
Lago
Il lago di Castel San Vincenzo è un lago artificiale nato per esigenze e scopi idroelettrici negli anni ‘50. seppur sia artificiale è perfettamente inserito nel contesto ambientale in cui si trova, sarà merito del suo turchese che tanto ci ricorda un lago trentino. E nel video vi riveliamo le nostre impressioni.
Dopo due giorni di osservazione e di depurazione dai rumori della vita cittadina e quotidiana, ci sentiamo del tutto nuovi e carichi e ci sembra davvero un peccato non poter stare in questo silenzio circondato da animali, montagne e acqua ancora per un po’.
Ogni partenza da un bel posto è un pezzetto di cuore in meno, ma allo stesso tempo un grande arricchimento per il nostro spirito.
INFORMAZIONI:
-Prezzo Campeggio: 15,00 Euro a notte
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | Parco Turistico Oasi Delle Mainarde, Strada Circumlago, Castel San Vincenzo; coordinate GPS 41.64665, 14.04648 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Maggio 2019 |
COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Lago, pedalò, bici, mountain bike, equitazione, passeggiate a cavallo, giro del lago, arrampicata, trekking, Castel San Vincenzo |