Non l’avevamo mai sperimentato prima, ma a Morgex abbiamo avuto l’occasione di scoprirlo. Stiamo parlando del BAREFOOTING, l’attività di camminare scalzi in questo caso in un percorso sensoriale predisposto attraverso i più diversi materiali naturali, come fieno, sassi, sabbia, terra. E non indovinerai mai quale elemento ci avrà trasmesso le sensazioni migliori.
Sbagliamo strada
Sbagliando imbocco all’autostrada, ci dirigiamo verso il Monte Bianco, consapevoli che l’errore ci costerà a livello economico non poco. L’autostrada valdostana è rinomata per essere cara e specialmente l’ultimo tratto, quello da noi percorso. Ormai lo sbaglio è stato fatto e non ci resta che proseguire. Usciamo alla prima occasione: Morgex.
Morgex e il barefooting
Troviamo una sosta di fortuna lungo la Dora Baltea. Qui scopriamo il barefooting: un’attività praticata molto all’estero, ma pressoché sconosciuta in Italia. Si tratta di un percorso costruito con materiali diversi, dalla sabbia, ai sassi, al fieno o al fango, il tutto da percorrere a piedi nudi. Camminare scalzi aiuta la circolazione delle gambe: i diversi materiali favoriscono il massaggio plantare e fanno riscoprire sensazioni tattili ormai dimenticate.
La sosta in sé non si meriterebbe un articolo, se non fosse che ci rendiamo conto solo camminandoci, che non abbiamo mai calpestato a piedi nudi il fango. La vista resta disgustata, ma la sensazione tattile dei piedi è invece un toccasana, da provare assolutamente almeno una volta nella vita. Siamo rimasti colpiti dalla bellezza di liberare i piedi dalla trappola delle scarpe e poterli sporcare nella terra.
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | Via Saint Marc, 5; coordinate GPS 45.75854, 7.029 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Luglio 2018 |
COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Rafting o semplicemente il percorso di barefooting, camminando a piedi scalzi su diversi materiali |
PERCHE’ SI’ | La sensazione di camminare scalzi su superfici inusuali seppur semplici e naturali è impareggiabile. E’ come ritrovare una parte dei bambini che eravamo |