Il Forte di Bard è una fortezza gigantesca che accoglie il turista appena giunge in Valle d’Aosta. Noi ci andiamo in camper e lo visitiamo con il nostro cane. Qui trovi tutte le informazioni per la sosta e per la visita. Attenzione perché l’accesso ai cani è consentito solo nei camminamenti esterni e se per questo ci sei rimasto male in questo articolo ti suggeriamo un piano di riserva per goderti il luogo anche col tuo amico a 4 zampe.
La sosta a Hone
Giungiamo come al nostro solito sul finire del giorno, all’area di sosta di Hone, in Valle D’Aosta. Pochi passi separano l’area sosta dal borgo di Bard, uno dei più belli d’Italia. La sosta è con sbarra d’accesso, con elettricità e a pagamento. Si trova accanto al torrente Ayasse, affluente della Dora Baltea.
Bard
Hone si trova all’ingresso della valle di Champorcher a 364 metri. Con un percorso pedonale di facile percorrenza, si raggiunge il ponte sulla Dora Baltea e il borgo di Bard. Il paese è piccolo e ben conservato. Conta 110 abitanti e una dozzina di fontane. Le costruzioni sono unite tra loro da archi con bifore. Tuttavia, ciò che attira più il turista a Bard è indubbiamente il suo Forte: una vera e propria fortezza, baluardo difensivo di epoca medievale.
Il Castello di Bard
E’ famoso per passaggio di Napoleone che nel 1800 trovò un forte inespugnabile, asserragliato da 400 austriaci e 20 cannoni. L’impresa della sua conquista fu talmente ardita, che, quando ci riuscì, Bonaparte fece smantellare la fortezza. Fu poi ricostruita nel 1830, per arrivare a fine ottocento ad un lento declino.
Il Forte venne recuperato dalla regione Valle d’Aosta, solamente nel 2006. Al suo interno, sono visitabili gli edifici difensivi adiacenti, le segrete tra le più grandi d’Europa, diverse sale allestite con mostre importanti e il Museo delle Alpi. Per i ragazzi c’è uno spazio dedicato loro e alla montagna, con una piccola parete di arrampicata e l’allestimento del vecchio Bivacco Lampugnani, prima situato sul Monte Bianco, da cui venne tolto nel 2011. La visita può essere, così, variegata e molto interessante.
I cani possono accedere solo agli spazi esterni, così anche noi ci limitiamo a visitare la fortezza esclusivamente da fuori. È talmente grande che impieghiamo comunque mezza giornata per percorrere tutti i camminamenti e scendere al borgo con l’ultimo di tre ascensori inclinati.
Le gole e l’orrido di Hone
Ed ecco il momento di pensare un po’ anche al nostro cane, la dolce e agitata Milka. Dall’area sosta di Hone parte, infatti, un bel percorso, chiamato il sentiero degli orridi. Ci incuriosisce subito l’idea di stare in mezzo alla natura a vedere un canyon pazzesco. Seppure si debba prestare attenzione agli strapiombi, crediamo che per Milka sia una giusta ricompensa stare nel verde e nel bosco, dopo una mattinata passata nel forte. In effetti avevamo ragione le gole di Hone e l’orrido formato dal torrente Ayasse sono un vero spettacolo della natura, tra cascate impetuose e rocce levigate. Si tratta di un luogo incontaminato, forse anche poco visitato, data la vegetazione rigogliosa sul sentiero. Le leggende, come in tutti i posti con una forte carica di energia come in quest’orrido, ovviamente non mancano.
INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | Strada Trottorel Hone AO; coordinate GPS 45.6115, 7.7325 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
PERIODO DELLA VISITA | Giugno 2018 |
COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Visita al Borgo di Bard e al suo Forte, escursione lungo il percorso degli Orridi e delle gole di Hone |
PERCHE’ SI’ | La maestosità delle fortificazioni militare unita alla magnificenza della natura sono un richiamo che non può essere tralasciato |