Cercando bene, le spiagge destinate ai nostri fedeli amici a 4 zampe, in Sardegna, non sembrano proprio mancare.
Molte volte si dice che i posti meno attraenti vengano destinati ai possessori di cani che proprio non vogliono rinunciare alla spiaggia, ma nemmeno alla compagnia di Fido.
Noi ci siamo trovati bene in tutta l’isola, dove comunque c’è la possibilità di belle passeggiate sul bagnasciuga con i cani prima delle 8 del mattino oppure al tramonto dopo le 20. Vi consigliamo, però, il mattino e non solo perché ha l’oro in bocca. All’ora del tramonto, infatti, le zanzare diventano voraci e cattivissime. Sembrano leoni e non piccoli insetti. Confidiamo nella copertura dei vaccini almeno per i nostri amici cani, ma rimangono proprio fastidiose sia per noi umani che per i cani, così che la passeggiata al tramonto è stata da noi spesso sostituita con quella del mattino.
Ma ecco quali spiagge con libero accesso ai cani sono state toccate da noi e dalla pazza Milka, sempre molto entusiasta in questi casi di sperimentare nuovi lidi e di tuffarsi in mare.
1 Porto Ferro
In realtà, in questa spiaggia, non ci concediamo nemmeno un bagno per via delle temperature di metà giugno che ancora sono primaverili e poco estive. Solo una zona è destinata a Dog beach, oltre la parte attrezzata. Vi segnaliamo comunque questa spiaggia perché noi l’abbiamo trovata molto suggestiva e vale la pena almeno passarci qualche ora, con o senza sole, come nel nostro caso.
Per la sosta in camper è possibile fermarsi qui: parcheggio nei pressi della torre di avvistamento. Porto Ferro La Torretta, Strada Provinciale 117, Sassari SS
2 Torre Grande
Scopriamo Torre Grande essere nella parte della sua Marina un luogo di villeggiatura a misura di famiglia e di chi ha un cane. È una frazione di Oristano ed è nata proprio come luogo di residenza estivo intorno a una Torre, non a caso, ciclopica che risale al periodo della dominazione spagnola del 1500.
Il lungo mare è una larga passeggiata con locali, bancarelle, giochi per bambini e chioschi sulla spiaggia. La spiaggia è ampia e lunga, attrezzata. Il mare non è il tipico mare sardo. Non è caraibico e torna ad essere un semplice mare. Lo chiamano “mare morto”. È il Golfo di Oristano, un’insenatura chiusa naturalmente al suo imbocco da due istmi di terra, Capo San Marco da una parte e Capo Frasca dall’altro. La sua conformazione fa si che sia che soffi il maestrale che il libeccio le onde nel golfo non superino quasi mai i 20 centimetri di altezza.
All’estremità della Marina di Torre Grande si trova la spiaggia per cani. Il fondo non è più solo sabbioso come per il resto della spiaggia, ma presenta molti sassi. Milka non si limita nei movimenti e correndo a perdifiato per tuffarsi in acqua si scortica i polpastrelli. Cosa ormai nota a noi, muniti di calze e creme cicatrizzanti. Un cane più pazzo di Milka in spiaggia non l’abbiamo ancora incontrato.
Parcheggiamo il camper proprio accanto alla spiaggia in questo grande parcheggio sterrato: spiaggia cani di Torre Grande, Lungomare Eleonora d’Arborea, Torre Grande, OR
3 Porto Pino Sant’Anna Arresi
Il lido di Lucia è stata una rivelazione per noi possessori di un cane a volte un po’ sopra le righe. Certo a vedere il muso di Milka verrebbero in mente solo tenerezze e versetti da fare a tutta voce.
La realtà è che Milka è un cane. Non è una persona, non è una bambina. È semplicemente un cane e come tale al 99% delle volte si comporta. Scava buche, corre da matti, vuole salvare ogni essere schizzi più di una data soglia in acqua e sì Milka ringhia a chi degli altri cani presenti si fa più insistente del dovuto. È il suo modo per comunicare “non mi piacciono i cani appiccicosi, stammi lontano, maschio o femmina che tu sia”.
Capite bene che se becca il cane giusto, che non intende farsi dire cosa fare o cosa non fare la tranquillità è presto andata alle cozze, per tutti. Serve sempre un po’ di attenzione e il bello della spiaggia per cani di Porto Pino è la presenza di persone che conoscono i cani, che fanno da moderatori a suon di ciotole d’acqua e aiutano noi umani a capire i comportamenti dei nostri amici. Cosa non scontata. Cosa tra l’altro utilissima.
Inoltre, con un piccolissimo contributo, davvero una stupidata vista la zona, abbiamo anche a disposizione due lettini e un ombrellone. Ciliegina sulla torta c’è pure l’acqua dolce per risciacquare il pelo evitando una volta tanto la temuta dermatite a cui Milka è soggetta. Unica pecca, se proprio dobbiamo trovarne una, la lontananza delle famose dune di Porto Pino, che noi abbiamo visitato in un’altra occasione avvicinandoci in camper.
La sosta camper è in Via Via del Porticciolo, 10, Porto Pino CI, a pagamento di giorno e gratis di notte. È presente il camper service, ma al momento della nostra visita era purtroppo guasto.
4 Poetto Cagliari
Siamo sul lungomare cittadino più famoso dell’isola, il Poetto di Cagliari. La spiaggia è lunghissima, per fortuna riusciamo a parcheggiare in libera il camper non troppo lontano dalla spiaggia per cani: a 600 metri in Viale Poetto.
Si tratta di un tratto di spiaggia recintato abbastanza grande. Un doccino all’ingresso dell’arenile consente anche qui un veloce risciacquo con acqua dolce. La passeggiata è lunga chilometri e qui è possibile correre, pedalare o semplicemente passeggiare nelle ore meno calde della giornata anche con il nostro cane. A poca distanza, relativamente ai tanti chilometri di lunghezza del lungomare, è possibile andare sul ponte che attraversa gli stagni. Reso completamente ciclabile e pedonale da qui si ha un’ottima postazione per ammirare i fenicotteri con alle spalle la città o il tramonto sulle case di Cagliari. Poco lontano si sviluppa il Parco Molentargius, dove vengono organizzate visite guidate all’interno di questa zona protetta con appositi trenini, pulmini. Qui l’ingresso ai cani è vietato e se volete vedere i fenicotteri accompagnati da Fido la soluzione migliore per noi resta lo stagno alle spalle del Poetto.
5 Porto Corallo Villaputzu
Sostiamo all’area sosta camper Bellavista dove basta attraversare una strada poco trafficata per andare in spiaggia. Tuttavia la spiaggia per i cani è a qualche centinaio di metri più spostata e se le temperature sono elevate come quando ci siamo stati noi diventa una tortura più che un piacere portare il cane in spiaggia. Fortunatamente troviamo delle calette appartate, isolate e pressoché deserte allontanandoci dalla parte opposta della spiaggia. All’area sosta c’è la doccia per cani, segno di attenzione anche verso chi viaggia con i cani.
Inoltre, riusciamo anche a noleggiare un quad col quale facciamo un giro di poche ore esplorando le colline intorno a Porto Corallo e Porto Tramatzu. Scopriamo le lingue di terra tagliafuoco. Scopriamo sterrati, foreste di pini chiaramente impiantati dall’uomo, perché seguono il profilo collinare in file parallele. Vogliamo raggiungere Turri Motta, l’ennesima torre aragonese sorta per il controllo della costa e poi abbandonata. La si vede chiaramente dalle villette di Porto Tramatzu, ma una volta sui sterrati non riusciamo ad avvicinarci fino a toccarla. Passiamo più volte dall’Ente forestale a controllo degli incendi. Ci indicano le strade possibili, ma invano. Il sole inizia a calare e ripieghiamo alla Torre di Porto Corallo.
6 San Teodoro Costa Caddu
Siamo a pochi metri dalla rinomata spiaggia Isuledda. Il camper è parcheggiato proprio di fronte al mare. Il posto è frequentato da tante persone del luogo, ma la parte destinata a spiaggia per cani è sempre praticamente deserta.
La posidonia ricopre spiaggia e scogli per gran parte, rendendo tutto ovattato. Milka si rotola e si diverte a sollevare più foglie possibili per poi risciacquarsi in mare. Nella parte di spiaggia che precede la spiaggia per cani la posidonia crea come una piscina naturale lasciando una grande pozza di mare azzurro celeste e meraviglioso. Ovviamente è una sosta selvaggia, a misura di animale. Non ci sono servizi, ma compensa la natura con tramonti che colorano la dirimpettaia isola della Tavolara, albe meravigliose e cieli stellati.
7 Olbia: Punta Saline
Una spiaggia che nasce accanto alla spiaggia frequentata da appassionati di kitesurf. Il parcheggio è abbastanza ampio da consentirci di sostare col camper per un pomeriggio.
I cani in spiaggia qui sono tanti e Milka fa solo un paio di bagni. In lontananza ogni tanto si vedono le navi che vanno al porto di Olbia, mentre i cieli sono solcati dagli aeroplani diretti all’aeroporto olbiese.
Siamo vicini alla città dopo un mese ci sentiamo catapultati nella vita frenetica, dove è necessario sostenere dei ritmi imposti, dove si sta in coda, anche in camper, per raggiungere il porto. Dove i supermercati sono uno in fila all’altro, come in un unico grande centro commerciale.
E allora ci fermiamo tutti a guardare ancora un po’ il mare, a guardare i kite saltare sulle onde, a vedere le loro vele gonfiarsi al vento e, infine, a meriggiare all’ombra del camper, confondendo i pensieri con i riflessi del mare.
Ciao sono Martina di Sardegna Camper Natuta, non so se conosci il nostro gruppo Fb e il nostro blog http://sardegnacampernatura.altervista.org/ sto scrivendo un articolo sulle aree sosta e sui campeggi con spiaggie per cani in Sardegna per il nostro gruppo (che opera come volontari senza fini di lucro al fine di promuovere la bellezza della Sardegna in camper) mi sono imbattuta in questo bellissimo vostro articolo e mi chiedevo se posso citarvi e mettere il link…
Ciao Martina, ovviamente per noi è un onore: certo che conosciamo il vostro gruppo e il vostro blog, complimenti continuate così. Grazie mille.