San Valentino, la festa degli innamorati, si avvicina e scommettiamo che sono già iniziate le prime discussioni tra chi il prossimo fine settimana, 14 Febbraio incluso, vorrebbe passarlo all’insegna del romanticismo e chi, invece, preferirebbe fuggire in un luogo sconosciuto ai più, senza troppe affettazioni amorose.
Siccome anche a noi non piace festeggiare a tutti i costi San Valentino, come fosse un comandamento a cui obbedire per forza, quest’anno abbiamo deciso di fare un gioco.
In virtù dei viaggi degli ultimi anni, abbiamo stilato un elenco delle 5 mete italiane rigorosamente da noi visitate in camper, posti che avessero, bene o male, un legame col tema dell’amore.
Alla fine, scherzandoci su, abbiamo stilato un’interessante lista, romantica al punto giusto, che tocca tutta l’Italia seguendo il filo conduttore, più rosso che mai, di antiche storie d’amore.
Alcuni luoghi sono indissolubilmente legati all’amore e di conseguenza alla festa di San Valentino, mentre altri nascondono leggende poco conosciute, così che anche chi non ama la festa degli innamorati possa trovarsi a proprio agio.
1 Gradara
Gradara è una meta un po’ scontata quando si parla d’innamorati ed infatti è stata senza ombra di dubbio la prima a venirci in mente. Tuttavia è stata la più romantica di tutte le tappe mai fatte e non potevamo non includerla. Gradara è il borgo dell’amore per eccellenza, il luogo in cui è ambientata la storia d’amore di Paolo e Francesca. Vicenda raccontata con grande trasporto da Dante, anche se Paolo e Francesca sono, a tutti gli effetti, messi nell’Inferno, in quanto amanti. La loro storia è, però, così passionale che non si può rimanere ad essa indifferenti. È un obbligo, quindi, inserire la visita alla sua Rocca nella nostra lista delle 5 mete a tema Amore, ma tranquilli potete stemperare l’atmosfera con un panorama mozzafiato e una visita al Cimitero degli Inglesi, un fuori tema dai toni tristi, ma pur sempre emozionante. Vi raccontiamo qui il nostro viaggio a Gradara.
2 Gubbio
Che cosa abbia a che fare Gubbio con San Valentino è presto svelato visitando il Parco Ranghiasci. Questo parco fu fatto costruire dal Conte Ranghiasci per la moglie di origini anglosassone.
È un giardino inglese e ne rispetta tutti i canoni, voluto apposta per far sì che la moglie sentisse il meno possibile la mancanza di casa.
Insomma fu una vera e propria dichiarazione d’amore, fatta in modo velato.
Con lo stesso criterio di delicatezza, Gubbio ci è sembrata un’ottima idea per festeggiare un San Valentino senza troppe ostentazioni.
Poi a Gubbio c’è molto altro da visitare e sempre con un fuori tema si può prendere anche la patente da matto. Ve lo raccontiamo qui.
3 Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore rientra nelle nostre mete a tema amore per ben due motivi.
Il primo è legato alla leggenda che spiega la formazione di questa cascata. La storia narra l’amore tra la ninfa Nera e il pastore Velino, un amore osteggiato dalla dea Giunone che trasformò Nera in un torrente. Velino cercò di salvare la sua amata e si tuffò dalla rupe dove oggi ci sono le cascate. Venne, infatti, trasformato da Giove in acqua per poterlo salvare da morte certa, per consentire ai due amanti di ricongiungersi e anche per fare un dispetto alla moglie Giunone. Qui trovate la nostra visita alle cascate.
La Cascata delle Marmore, poi, si trova a circa 8 km da Terni, dove, con il santo patrono San Valentino da Terni, ha origine proprio la festa degli innamorati.
4 Vieste
Ci viene in mente Vieste pensando all’amore sempre per via di una leggenda che, però, questa volta, ci narra come si è formato il Pizzomunno, il famoso faraglione che si staglia sulla spiaggia di Vieste.
Secondo la leggenda, infatti, il faraglione sarebbe un pescatore che, quando era in vita, si chiamava Pizzomunno, ma poi si è trasformato in scoglio nel tentativo di salvare la sua bella innamorata Cristalda, catturata dalle gelose sirene marine.
Questo il nostro viaggio a Vieste: fu un’esperienza ricca di scoperte e avventure.
5 Castello di Caldes
Sebbene il Castello di Caldes rientri nel circuito dei castelli del Buonconsiglio è un castello davvero poco gettonato e mai preso di mira da folle di turisti.
Lo troverete aperto solo al fine settimana in questo periodo.
La curiosità che lega questo castello all’amore è la stanza di Olinda.
È una stanza oggi tappezzata da disegni d’amore del 1600 e dichiarazioni scritte a mano sui muri nei primi anni del ‘900.
Si racconta che questa stanza fu la prigione di Olinda, una giovane nobile innamorata, però, di un semplice menestrello. Segregata in questa camera dal padre, finì per morirvi, sopraffatta dal mal d’amore.